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La Guida :
"Non sempre la guida con la quale entriamo in contatto è un Maestro o un' Essere appartenente al piano Angelico, in molti casi la nostra semplice sensibilità alle voci, ci permette di raggiungere ingiunzioni e belle intenzioni di entità buone che si apprestano a ritornare nella carne. Poiché si librano sul limitare dell'esistenza esterna, in attesa di rinascere, accade spesso di entrare in rapporto soggettivo e inconscio con loro, specialmente di notte, quando la coscienza è fuori del corpo fisico". 

(Alice A. Bailey)



Cerchiamo il contatto con la "voce guida” per un bisogno di accoglienza innato e istintivo della realtà di Dio e del Suo Piano. La ricerca della Presenza Divina in noi è necessaria e giustamente desiderabile, ma per comprenderne il suo vero significato è essenziale sostituire il senso di dualità con quello di identificazione. In uno stato di accettazione elevato, corriamo il rischio di dar voce ad una venerabile dipendenza alla “nostra guida”, senza accorgerci che la maggior parte delle volte la voce che parla è la propria. È opportuno sviluppare spirito di introspezione e rivolgere la coscienza all’interno per accedere ai mondi soggettivi interiori e ai livelli più sottili dell’ Essere, percepire la forza che da dentro ci fa proferire con consapevolezza “Io Sono”. Quando questa introspezione è conseguita, stabilizzata, coltivata, sviluppata e compresa, fioriranno altre forme di guida spirituale.


Il Cuore è in grado di ascoltare ciò che l'udito non sente, di vedere ciò che la vista non coglie, di spiegare ciò che la mente non può interpretare. C'è una voce interiore che comunica con il nostro Cuore siamo in grado di sentirla?

Andrea G.
24/11/2015