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Le maschere che indossiamo :
Proporsi con un velo che nasconda la nostra vera essenza è negare il Dio in noi.

E' una forma di non accettazione di se stessi. Nascondendo le nostre intime emozioni ci sembra di avere quella marcia in più che ci permette di dire, di fare, di pretendere, addirittura di pensare in modo diverso, spesso però finiamo con mentire anche a noi stessi. Le emozioni non vanno nascoste e tantomeno represse, fingere gioia piuttosto che tristezza o qualsiasi altro stato d' animo è ferire il nostro IO. Non liberiamo e alleggeriamo l' anima di queste sensazioni che arrivano per darci un segnale ma per essere subito lasciate con consapevolezza. Stiamo solo proiettando un' immagine di noi stessi che vorremmo vedessero gli altri, la stiamo recitando. Alcune volte è necessario mascherarsi, lo facciamo per proteggere la nostra intimità dalle curiosità eccessive che arrivano dal mondo esterno. Spesso però, è un espediente per celare le nostre vergogne, è un' inganno per apparire perfetti, una protezione che però ci isola dal resto del mondo perché si teme il confronto. Apparire non è "essere" viene quindi soffocata la nostra vera essenza, l' "IO SONO". Amarsi e accettarsi è la via che porta ad Essere. Mi amo e mi accetto  totalmente, amo ogni mio pregio e in egual modo ogni mio difetto, li amo e li accetto perché appartengono solo a me. Tutti abbiamo difetti, perchè abbiamo altrettanti pregi, se non ci fosse il bello, non esisterebbe il brutto, tutto esiste nella sua perfetta parità contraria, riconoscere i due opposti annulla la dualità. Nello stato di puro amore e accettazione non ho bisogno di nascondere nulla, perchè così SONO ! 

Se tieni per troppo tempo la maschera, finisci per farla diventare la tua faccia. (Proverbio indiano)

Love & light
Andrea G.
11/07/2013


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